Serata mite, nelle medie stagionali, campo in buone condizioni e dinnanzi ad una calda tifoseria locale va di scena l’incontro S.c.s. Socco – Villa Romanò, valevole per il campionato provinciale CSI di Como. Il duo Consonni-Cereda predispongono il medesimo modulo che ha ben figurato contro la Stella Azzurra Arosio con Alù arretrata, identici anche gli interpreti.

Nella prima metà della frazione iniziale di gioco il Socco è ben imbrigliato dalla formazione ospite che non lascia spazio ai locali e non riesce a sua volta a rendersi pericolosa, ne consegue un inizio piuttosto soporifero. Il cambio di disposizione apportato a metà primo tempo dagli allenatori del Socco slegano un pò la squadra locale che tuttavia non trova mai lo specchio della porta in tutta la prima frazione. La porta la trova invece il Villa Romanò che riesce a portarsi in vantaggio e chiudere il primo tempo sul parziale di 0 a 1.

Ad inizio ripresa è un’altra S.c.s. e si capisce subito, trova di li a poco la rete del meritato pareggio con una bella azione di Galli che finalizza in goal. Le squadre si allungano un pò e gli spazi aumentano, nel momento migliore del Socco giunge puntuale il raddoppio dei locali con una punizione di Alù, che ribalta l’incontro portandosi sul momentaneo 2 a 1. La partita si accende anche per qualche decisione discutibile dell’arbitro che va a penalizzare maggiormente le bianco-rosse locali. La reazione del Villa Romanò si concretizza poco prima dello scadere con il gol del pareggio su punizione, risultato giusto con il quale si chiude la gara.

Peccato che Don Marco Mangiacasale, il PEDOFILO, non lo rimettano in carcere dopo l’udienza preliminare di COLPEVOLEZZA. Doveva andarci con l’aggravante di ciò che rappresenta. Il famoso economo che e’ stato qui anche a Socco…… e si caro Don Marco prima di pensare alle strutture che

devono rendere, scrollati di dosso un po’ della cacca che ti ha sommerso. Buona riabilitazione!!!

Per il 6° turno di campionato la S.c.s Socco è ospite della Stella Azzurra Arosio. Il clima freddo e la pioggia imminente non fermano il folto pubblico casalingo e anche una buona parte socchese arrivata per incitare le ragazze bianco-rosse.

L’inizio della partita è equilibrato, l’Arosio costruisce gioco ma viene subito pressato e bloccato dalle avversarie che riescono a chiudere tutti gli spazi alle attaccanti casalinghe. La prima azione pericolosa è dell’Arosio: al 15° del primo tempo bel tiro da fuori parato da Pagnotta e respinto sulla traversa, la palla rimane in area e l’attaccante di casa è pronto a battere in porta a colpo sicuro, ma il portiere ospite compie un altro ottimo intervento e devia in angolo. La partita si accende e dopo pochi minuti la Stella Azzurra colpisce la traversa, intanto il Socco non sta a guardare e nel ribaltamento di fronte Canu impegna il portiere avversario con un bel diagonale da fuori. La squadra di casa non riesce a rendersi pericolosa perchè gli ospiti chiudono molto bene tutte le azioni; la n.14 dell’Arosio (giocatrice di ottimo livello) viene messa in difficoltà da Alù che non le permette di rendersi pericolosa. A pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco arriva il goal della Stella Azzurra su contropiede, in uno dei rari momenti di libertà lasciato dalla difesa socchese. Prima dello scadere il Socco centra la traversa con un bel tiro da fuori di Fadini. Finisce il primo tempo 1 a 0.

Nella ripresa stesso copione, possesso di palla dell’Arosio e ripartenze del Socco. Ci vogliono 10 minuti alla squadra di casa per segnare il secondo goal, ma pochi minuti dopo le bianco-rosse riescono ad accorciare con un gran tiro di Fadini che si insacca all’incrocio dei pali: 2 a 1. La partita continua su ritmi più bassi per via della stanchezza da entrambe le parti, ne approfitta la Stella Azzurra che segna il terzo goal. Nei tre minuti finali arrivano altri 2 goal della squadra di casa e il risultato si chiude sul 5 a 1.

Bella prestazione delle nostre ragazze, molto impegno e determinazione. Era difficile, o quasi impossibile, fare punti contro la Stella Azzurra, ma la soddisfazione della stupenda prestazione ci basta per darci morale e crederci di più. Complimenti per la sportività dei dirigenti dell’Arosio, i loro complimenti a fine partita ci hanno fatto molto piacere!

I Dilettanti S.c.s. Socco o Open maschile, come li si vuole chiamare, dopo un avvio di stagione deludente nei risultati, ma soprattutto sul piano del gioco, sembra che dalla partita contro l’Albiolo abbiano invertito la tendenza. Mister Verga ha messo in discussione delle certezze acquisite in termine di settebello, che hanno generato sana competizione e stimoli sopiti. La squadra ha iniziato a creare gioco, dimostrandosi alla pari delle proprie avversarie. Ci aspettiamo, indipendentemente dai risultati, di non aver mai rimpianti al termine delle partite.

La S.c.s. Socco femminile, piacevole realtà, dopo la stagione passata del suo ri-esordio dopo otto anni di inattività, ha iniziato la stagione partendo con un calendario agevole. Definire agevole un avvio dopo una sola stagione di rodaggio determina la consapevolezza delle proprie potenzialità e della crescita acquisita. Quattro punti nelle prime due giornate di campionato. Inevitabilmente le giornate successive hanno offerto avversari di ben altro spessore tecnico. La bella prestazione offerta contro l’Inexere Bizzarone e la sontuosa partita giocata contro la Stella Azzurra Arosio, che sarà protagonista probabilmente anche alla fase regionale, hanno dato puntuale conferma della costante crescita della nostra compagine bianco-rossa.

Il settore giovanile ha mantenuto le previsioni, nonostante i rinvii vari per impraticabilità di campo, le poche partite sin qui giocate dimostrano che il Socco&Bulgorello A potrà giocarsi i primi posti nel

proprio girone di campionato e per la classifica finale molto dipenderà dalla costanza nella partecipazione alle gare alternative. Il Socco&Bulgorello B ha le potenzialità per affermarsi nella metà superiore della classifica e non si può non considerare che annovera tra le proprie file esclusivamente atleti del 2004 che in vari casi pagheranno l’anno in meno. L’avviamento al calcio del Socco&Bulgorello 2005-’06 ha già disputato a San Giuseppe Asnago il primo concentramento Under 8 e il prossimo 2 Dicembre sarà la S.c.s. Socco ad organizzarlo in casa ospitando San Giuseppe e Inter Club Valbrona. Nel campionato organizzato dalle società “Piccoli calciatori” l’esperienza che sta maturando serve alla crescita globale della squadra.

Certi di togliersi anche quest’anno belle soddisfazioni saluto caramente tutti i visitatori del nostro Sito Web.

IL PRESIDENTE – Moris Pelizzoni

Seconda partita casalinga per le bianco-rosse di Socco, oggi ospitano l’ottima squadra del Bizzarone, possibile antagonista dell’Arosio per il primo posto.

Si parte subito bene, la squadra di casa crea la prima occasione da rete con una bella azione personale di De Patto, che davanti al portiere però conclude a lato. Nei primi 10 minuti il Socco tiene in mano il gioco e si ripropone altre due volte nell’area avversaria. Il Bizzarone, partito un po’ lento, si riprende dopo la metà del primo tempo e comincia a far valere la sua superiorità tecnica e di gioco.

La partita è equilibrata e le due squadre rispondono colpo su colpo. Verso la fine del primo tempo arriva il goal degli ospiti con una bella azione della punta che si gira bene e conclude in porta con un bel diagonale.

Finisce il primo tempo sullo 0 a 1.

Nella ripresa si capisce subito che il Bizzarone vuole chiudere la pratica Socco, infatti passano pochi minuti e la compagine ospite infligge il secondo goal con un cross sbagliato che si trasforma in un perfido pallonetto in rete. Il Bizzarone spinge ancora e ottiene facilmente il terzo ed il quarto goal. Il Socco cerca di reagire con Alù molto attiva che cerca di rendere meno amara la sconfitta. Dopo vari tentativi al 20esimo arriva finalmente il goal del Socco con un bel tiro da fuori di Galli. Le bianco-rosse si rendono nuovamente pericolose di testa con Abati, ma la palla esce di un soffio.

Finisce 4 a 1 per il Bizzarone, bella squadra e con buone individualità. Il Socco esce a testa alta perché un po’ per l’imprecisione e un po’ per la sfortuna non hanno permesso di rendere meno amaro il passivo di 4 reti.