10° POSTO – CLASSIFICA TOP 10
Con oggi inizia un editoriale speciale dedicato alle più significative partite che la SCS Socco ha disputato dall’anno 2000 ad oggi, oltre un ventennio di partite emozionanti, che vi facciamo rivivere con i commenti originali pubblicati sui Giornalini della SCS Socco dal ns. Presidente Moris Pelizzoni.
Il decimo posto è dedicato ad una partita che non è stata affatto bella, ma il significato e l’importanza che ha avuto, la mette tra le partite da ricordare perché ha permesso al Socco di salire di categoria in Serie A.
Ultima giornata di campionato, sembrava tutto finito, una stagione buttata per una partita sbagliata, ma l’orgoglio e la determinazione di un gruppo speciale, ha permesso alla SCS Socco di festeggiare la meritata promozione.
APRILE 2005. SCS SOCCO – MT CARS & API = 4-3
Marcatori: 3 LaRosa, 1 Vanzin
L’ultima del Socco è come una finale. La situazione in classifica è da brivido. La SCS, che ha disputato indubbiamente il miglior campionato della gestione Pelizzoni, chiude con 55 punti, frutto di 17 vittorie, 4 pareggi e sole 3 sconfitte. Non può festeggiare la promozione o piangerne la mancata, poiché ai diretti avversari, Real’s e Red Boys, alla luce dei recuperi mancanti e al verificarsi di una sola condizione, la classifica finale vedrebbe: Red Boys e Real’s a 56 punti, SCS Socco a 55. Ai Red Boys mancano due partite, ai Real’s tre. Una delle quali è lo scontro diretto Red Boys-Real’s. Con i Real’s vincitori delle ultime tre partite, scontro diretto compreso e i Red Boys vincitori della gara mancante contro i Cars & Api e sconfitti nello scontro diretto, si verificherebbe l’unica condizione per la quale la SCS resterebbe in B. Difficile da verificarsi ma non così improbabile.
Il Socco scende in campo, in questo suo ultimo turno stagionale di campionato, contro gli Mt Cars & Api, consapevoli di dover obbligatoriamente vincere per mantenere inalterate le possibilità di Serie A. La SCS non trova lo stimolo in più dell’avversario, quello dato dagli interessi di classifica, così come chiesto dall’allenatore Pelizzoni. Vince la paura di non far risultato, che si attanagli e blocca le gambe dei biancorossi di casa. Un primo tempo inguardabile termina 1-3. Nella ripresa succede di tutto, con il Socco che nel finale ribalta l’incontro sul 4-3. Dopo un doppio miracolo del portiere SCS Fontana e un clamoroso rigore negato ai Cars & Api, che avrebbero meritato di vincere, il Socco si sveglia. Dalla panchina, che per l’occasione sono in tre: Mercuri, Parlavecchia e Pelizzoni, viene giocata la carta vincente della disperazione. Fuori le fasce Montagner e Carbone, dentro Verga in difesa a due con Cereda, dentro Esposito a centrocampo, Vanzin spostato avanti per sfruttare i palloni alti spioventi dalle retrovie nelle numerose mischie finali nell’area dei Card & Api. Ad inizio ripresa staffetta Stangoni-Coccioli. Proprio un colpo di tacco di Coccioli, smarcante a beneficio di LaRosa, permette di agguantare il pareggio. Nei minuti finali si gioca pochissimo, abbastanza però per siglare la rete della vittoria biancorossa e per assistere a tre espulsioni, due dei Cars & Api e una, Coccioli, SCS. Fra le veementi proteste avversarie, il Socco festeggia tre punti fondamentali. Ora occorrerà attendere i verdetti dei recuperi di Real’s e Red Boys.
Fonte: IL GIORNALINO DELLA SCS SOCCO N.19 – GIUGNO 2005
NOTA: per chi l’ha vissuta è stata una vittoria speciale e la felicità che avevamo alla fine era indescrivibile, soprattutto per come è arrivata! Però il ricordo più bello che ho di quella partita è stato vedere il Presidente Moris Pelizzoni festeggiare quando Beppe segnò il quarto goal, era talmente contento che si arrampicò sulla rete di recinzione a gridare per sfogare tutta la tensione accumulata, urlando contro chi non lo saprò mai, ma quella scena mi ha fatto vedere la passione per il calcio del nostro Presidente!