Trasferta serale nel freddo clima di Ballabio, le socchesi incontrano la seconda in classifica. Partono titolari Catanzaro (portiere), Caldrer, Fadini (cap.), De Patto, Canu, Larosa e Galli.

La partita inizia con ritmi lenti, il Ballabio fa girare la palla in cerca di qualche occasione per colpire la retroguardia ospite invece il Socco è molto attento a respingere le incursioni locali. Poche le occasioni da entrambe le parti, le conclusioni scarseggiano e ci vuole un calcio d’angolo per portare in vantaggio le locali 1-0. Il gioco non cambia, probabilmente per la serata fredda, ma la partita non riesce a dare emozioni e su un’azione confusa arriva il raddoppio del Ballabio.

Finisce il primo tempo sul risultato di 2-o.

Nella ripresa il Socco effettua un paio di cambi: esce Larosa e Caldrer (infortunata) ed entrano Alù e Larosa Lara. Gli ospiti cercano di “svegliarsi” dal dolce sonno del primo tempo. Subito un bel tiro da fuori di Alù e parata non facile per il portiere locale, passano pochi minuti e Sara apparecchia un bel assist per Alù che viene anticipata sul più bello dal difensore avversario. Il Ballabio riparte in contropiede e rischia in un paio di occasioni di segnare, ma è brava Catanzaro a parare in entrambe le occasioni. Le bianco-rosse collezionano altre due palle goal ma le locali sono attente e dimostrano una buona solidità difensiva.

Finisce la partita sul 2-0, non è andata male ma si poteva fare meglio!

Resiste 5 giorni il sorpasso del Lecco al Socco. Nel turno precedente, nella tana di Lecco, il GSG Lecco aveva superato il Lenno ribaltando il parziale del primo tempo da 0-2 a 4-2.

Per l’intera società Scs e per le ragazze questa è probabilmente la partita più sentita della stagione, considerando anche il curioso epilogo della gara d’andata. La società Scs prepara fuori la partita nei minimi dettagli, allenatori altrettanto in settimana in campo con le ragazze. L’appello della società è per un pubblico numeroso e caldo. Solitamente i supporter locali sono discretamente numerosi, oggi la risposta è positiva, circa 80 gli ultras.

La gara ha inizio con un doveroso minuto di raccoglimento in memoria dei 22 bambini e 6 accompagnatori scomparsi nel tragico incidente in Svizzera. Al fischio d’inizio è la Scs che cerca di ottenere il predominio territoriale, andando alla ricerca di azioni manovrate, mentre le lecchesi si affidano quasi esclusivamente a conclusioni dalla distanza. E’ proprio da una conclusione da fuori, non irresistibile, che giunge il vantaggio ospite, l’estremo difensore socchese è in traiettoria, devia ma il pallone si insacca alle sue spalle. La Scs non accusa il colpo e reagisce costruendo gioco, questa è la differenza che emerge tra i due metodi di insegnamento degli allenatori a squadre nate quest’anno. Ricerca di gioco il Socco, tiri comunque e da qualsiasi posizione il Lecco.

La prima occasione socchese viene sventata magistralmente  dal portiere del Lecco, vero punto di forza della formazione lecchese. Al terzo affondo del Socco è pareggio, 1-1 rete di De Patto. E’ il Lecco a riportarsi in vantaggio immediatamente dal dischetto del centrocampo alla ripresa del gioco, con conclusione che sorprende l’estremo difensore locale Catanzaro. L’accaduto potrebbe uccidere un bisonte, non il Socco, che riprende a tessere la trama. Non tarda ad arrivare il nuovo pareggio, punizione firmata Fadini (capitano per l’occasione in assenza di Cattaneo). Prima del riposo è ancora il Socco a mangiare incredibilmente la terza rete con Canu a tu per tu con il portiere e con Galli con una conclusione alta sopra la traversa (entrambe autrici di una buona prestazione come tutte le loro compagne).

Al termine della frazione di gioco si contano per il Socco oltre ai goal, almeno altre tre conclusioni nello specchio della porta, il Lecco oltre ai goal della “domenica” non impensierisce praticamente mai l’estremo difensore locale.

La ripresa si apre con due cambi socchesi, dentro Alù e Sacchetto per la staffetta in porta con Catanzaro. Ricordiamo tra i pali l’assenza di Pagnotta infortunata in allenamento. Alù particolarmente ispirata, stravolge i piani della retroguardia lecchese, è sua la firma della terza rete e del vantaggio socchese. Il Lecco a questo punto in svantaggio prova a creare qualcosa ma non è mai veramente pericoloso, con Sacchetto impegnata solo per l’ordinaria amministrazione. E’ ancora il Socco con Alù a trovare la quarta e la quinta marcatura in contropiede (tripletta per lei). Prima dello scadere il Lecco firma la terza rete che chiude la partita sul definitivo 5-3.

La Scs torna a recuperare la posizione in classifica sul Lecco con un punto di vantaggio. Il Lecco è sicuramente in crescita e complice le particolari condizioni del campo di Lecco, riuscirà ad impensierire le avversarie che vi andranno in trasferta. Pertanto il Socco sarà chiamato a fare qualche altro punto se vorrà mantenere immutata la classifica sino al termine del campionato.

Torneo finale “Campionato piccoli calciatori”

Troppo superiore la Scs Socco all’Atletico Figinese, volenteroso ma assai vulnerabile in difesa e praticamente mai pericoloso dalle parti di Fontana prima e Fasani poi, dopo il cambio dei portieri.

Mister Scs Verga durante la partita esibisce ampio turn-over in vista anche della prossima complicata trasferta con la Real f.lli Borghi. Quattro goal per tempo, otto in totale, 3 di Quaggia, 2 di Vago e uno a testa per Marelli, Chiarillo Max e Guiotto. In aggiunta sul parziale di 1-0 da segnalare il palo di Marelli.

In sostanza ennesima prestazione brillante dei locali socchesi che creano gioco con precisi inserimenti dei centrocampisti a tratti sin troppo leziosi. L’atletico impegna Fasani in un paio di interventi non complicati.

Pronostico rispettato e rincorsa al vertice che prosegue.

Trasferta sul sintetico di Renate, serata fredda ed atmosfera amichevole tra le due Società. Il Socco scende in campo rimaneggiato per le forti assenze: portiere Kia, capitano Cattaneo, difensore Mancuso, la coppia d’attacco Galli-Alù e altre giocatrici indisponibili. Le bianco-rosse iniziano male l’approccio alla partita e in pochi minuti subiscono subito 2 goal dalla squadra locale. Time-out, ramanzina dei mister e si riparte a giocare. Il Socco riprende meglio, si difende bene dagli attacchi avversari e riparte in contropiede sfruttando la velocità di De Patto che si rende pericolosa con un millimetrico pallonetto che finisce sopra la

traversa per pochi centimetri e con due conclusioni da fuori che si infrangono contro le avversarie. Finisce il primo tempo sul risultato di 2-0.

Secondo tempo stesso copione: la Renatese cerca di giocare la palla e il Socco colpisce in contropiede. Passano pochi minuti e al 10′ arriva il goal del Socco con un’ottima azione personale di De Patto che si gira in area e batte il portiere avversario: 2-1 e si riapre la partita. Il Socco ha ancora 2 belle occasioni per pareggiare, ma spreca in fase conclusiva. I locali cercano di riportare le distanze e aumentano il ritmo concludendo per altre

3 volte in porta: da segnalare un ottimo intervento del portiere ospite. Negli ultimi 5 minuti la Renatese riesce a segnare altri 2 goal.

Finisce la partita 4-1 per i locali, ma complimenti alle ragazze socchesi per l’impegno e la voglia di recuperare una partita iniziata in salita!