Femminile: SCS Socco – GSG Lecco = 5-3

Resiste 5 giorni il sorpasso del Lecco al Socco. Nel turno precedente, nella tana di Lecco, il GSG Lecco aveva superato il Lenno ribaltando il parziale del primo tempo da 0-2 a 4-2.

Per l’intera società Scs e per le ragazze questa è probabilmente la partita più sentita della stagione, considerando anche il curioso epilogo della gara d’andata. La società Scs prepara fuori la partita nei minimi dettagli, allenatori altrettanto in settimana in campo con le ragazze. L’appello della società è per un pubblico numeroso e caldo. Solitamente i supporter locali sono discretamente numerosi, oggi la risposta è positiva, circa 80 gli ultras.

La gara ha inizio con un doveroso minuto di raccoglimento in memoria dei 22 bambini e 6 accompagnatori scomparsi nel tragico incidente in Svizzera. Al fischio d’inizio è la Scs che cerca di ottenere il predominio territoriale, andando alla ricerca di azioni manovrate, mentre le lecchesi si affidano quasi esclusivamente a conclusioni dalla distanza. E’ proprio da una conclusione da fuori, non irresistibile, che giunge il vantaggio ospite, l’estremo difensore socchese è in traiettoria, devia ma il pallone si insacca alle sue spalle. La Scs non accusa il colpo e reagisce costruendo gioco, questa è la differenza che emerge tra i due metodi di insegnamento degli allenatori a squadre nate quest’anno. Ricerca di gioco il Socco, tiri comunque e da qualsiasi posizione il Lecco.

La prima occasione socchese viene sventata magistralmente  dal portiere del Lecco, vero punto di forza della formazione lecchese. Al terzo affondo del Socco è pareggio, 1-1 rete di De Patto. E’ il Lecco a riportarsi in vantaggio immediatamente dal dischetto del centrocampo alla ripresa del gioco, con conclusione che sorprende l’estremo difensore locale Catanzaro. L’accaduto potrebbe uccidere un bisonte, non il Socco, che riprende a tessere la trama. Non tarda ad arrivare il nuovo pareggio, punizione firmata Fadini (capitano per l’occasione in assenza di Cattaneo). Prima del riposo è ancora il Socco a mangiare incredibilmente la terza rete con Canu a tu per tu con il portiere e con Galli con una conclusione alta sopra la traversa (entrambe autrici di una buona prestazione come tutte le loro compagne).

Al termine della frazione di gioco si contano per il Socco oltre ai goal, almeno altre tre conclusioni nello specchio della porta, il Lecco oltre ai goal della “domenica” non impensierisce praticamente mai l’estremo difensore locale.

La ripresa si apre con due cambi socchesi, dentro Alù e Sacchetto per la staffetta in porta con Catanzaro. Ricordiamo tra i pali l’assenza di Pagnotta infortunata in allenamento. Alù particolarmente ispirata, stravolge i piani della retroguardia lecchese, è sua la firma della terza rete e del vantaggio socchese. Il Lecco a questo punto in svantaggio prova a creare qualcosa ma non è mai veramente pericoloso, con Sacchetto impegnata solo per l’ordinaria amministrazione. E’ ancora il Socco con Alù a trovare la quarta e la quinta marcatura in contropiede (tripletta per lei). Prima dello scadere il Lecco firma la terza rete che chiude la partita sul definitivo 5-3.

La Scs torna a recuperare la posizione in classifica sul Lecco con un punto di vantaggio. Il Lecco è sicuramente in crescita e complice le particolari condizioni del campo di Lecco, riuscirà ad impensierire le avversarie che vi andranno in trasferta. Pertanto il Socco sarà chiamato a fare qualche altro punto se vorrà mantenere immutata la classifica sino al termine del campionato.

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